
Dopo ormai 9 mesi di fatturazione elettronica, l’iter di gestione delle fatture elettroniche per i soggetti in obbligo non si è ancora concluso.
A seguito del provvedimento del 2018 del Garante della Privacy sul tema fatturazione elettronica sono emerse delle criticità in riferimento alla protezione dei dati personali presenti in fattura. Tale provvedimento ha definito l’esclusione delle prestazioni sanitarie dall’obbligo di fatturazione ed un adeguamento dei sistemi dell’Ade sulla base delle richieste del Garante e del regolamento UE sul GDPR.
L’adeguamento ha determinato l’impossibilità per l’Agenzia di archiviare la totalità dei dati contenuti in fattura senza l’esplicito consenso del contribuente, in mancanza del quale può archiviare solo i dati fiscalmente rilevanti.
Ad inizio anno l’Agenzia delle Entrate ha quindi previsto un periodo di transizione e un apposito Servizio di Consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche per permettere ai contribuenti di continuare a consultare e scaricare le fatture nella loro interezza aderendo al servizio.
Il periodo di transizione, inizialmente previsto per il 31 maggio, è stato prorogato tra il 1°luglio e il 31 ottobre 2019. Entro la fine del mese i soggetti iva, privati e intermediari abilitati potranno scegliere di aderire al servizio di Consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche.
A seguito di adesione, l’AdE potrà memorizzare i dati dei file delle fatture elettroniche e renderli disponibili al soggetto, mantenendo su portale Fatture e Corrispettivi tutte le fatture pregresse cioè dal 1° gennaio 2019.
Al contrario la mancata adesione comporta la cancellazione di tutti i dati presenti nel corpo fattura, dopo il recapito al destinatario della fattura. Questo implica che non sarà possibile visualizzare e scaricare i documenti dal portale dell’Agenzia e verificarne tutti i dati, comprese tutte le fatture dal 1° gennaio 2019 che verranno cancellate entro 60 gg.
Sarà comunque possibile aderire al Servizio di Consultazione e acquisizione dopo il 31/10/2019, ma in tal caso saranno visibili solo le fatture emesse e ricevute dal giorno successivo a quello di adesione.
Un ulteriore incombenza è a carico degli intermediari abilitati che vogliono aderire al servizio per conto dei clienti se hanno ricevuto la Delega prima del 21/12/2018. Questi ultimi dovranno acquisire nuovamente la delega di consultazione prima di procedere con l’adesione al servizio di Consultazione.
Ci avviamo alla conclusione del primo anno di fatturazione ma i cambiamenti sono ancora in atto. Ci saranno ulteriori cambiamenti nel 2020?